La casa dei contadini cerresi fino alla metà del secolo XIX

Recipienti in legno con tegame in terra cotta

La maggior parte delle case dei contadino non raggiungeva i 60 mq e tutte con un sotto tetto che non superava i due metri e mezzo, questo dovuto al problema del riscaldamento fatto del solo camino. Altre abitazione avevano al piano di sotto la stalla con i buoi che oltre ad essere una rimessa sicura per gli animali serviva anche come fonde di riscaldamento per l’abitazione e per la rimessa delle attrezzature. La cucina oltre ad essere il luogo dove si cucinava e si passava la maggior parte del periodo invernale serviva anche per l’essicazione dei salami, della salsiccia e dei prosciutti. Per chi era più benestante aveva una cantina dove riponevano gli attrezzi di lavoro, le sementi , e tanti prodotti alimentari per consumarli nel periodo invernale, in sostanza era il frigorifero di oggi. A fianco o alla parte superiore vi era la camera da letto con il pavimento di tavole ricavate dalle querce e se la camera da letto stava sulla parte superiore, per l’accesso ci stava una tavella di legno da poter togliere per la comunicazione con la cucina che stava sotto. Pochi erano i mobili sia in cucina sia nella camera da letto. In cucina le famiglie più benestanti avevano la credenza , un tavolo con sedie di paglia intrecciata , il paniere (arca) e un ripostiglio a muro e tanti oggetti in rame per la cottura e la preparazione dei pasti. Le famiglie più povere avevano un tavolo ruvido per il pranzo con degli scanni in legno e qualche oggetto in ferro o alluminio per la cottura e preparazione degli alimenti .In entrambi i casi mancava l’acqua corrente e il bagno. L’acqua si andava a prendere con la tina in una delle sorgenti più vicine al paese, mentre per andare al bagno bisognava recarsi nella più vicina campagna oppure nella stalla.

La camera da letto comprendeva un letto in ferro o in ottone, una cassapanca per il deposito delle lenzuola e altra biancheria (cascia), un treppiede dove vi era un catino con una brocca in ferro o porcellana e un secchio. Durante il periodo invernale sotto le lenzuola del letto venivano messe due asticelle in legno curvate per mantenere alzate le coperte e metterci sotto uno scaldino ripieno di brace per scaldare il letto. La maggior parte dei sottotetti delle camere era stato realizzato con canne intonacate con calce e terra.

Translate »