La strada delle borgate fu realizzata negli anni appena dopo la prima guerra mondiale e per raggiungere i tredici borghi del territorio cerrese l’unico mezzo possibile era l’asino o il mulo. Poi appena fu percorribile il tratto di strada che congiungeva e congiunge il bivio di Case con Foci si cominciarono a intravedere i carretti trainati dagli asini. Le prime macchine utilizzate dai cerresi si intravedono nei primi anni cinquanta, ma sono solo pochi a possederle e per lo più sono solo mezzi di trasporto. I primi cittadini a utilizzare i carretti sono i pecorai, questi dovendo affrontare un lungo cammino per fare la transumanza da Cerro a Pozzuoli avevano bisogno di un mezzo per portare lo stretto necessario che serviva lungo il cammino e per il trasporto degli agnelli appena nati durante il viaggio. La strada era brecciata e con sassi che superavano anche i venti centimetri di diametro, (alcune immagini degli anni cinquanta ci fanno vedere la vecchia strada brecciata). I primi mezzi di trasporto a motore si vedono a fine anni sessanta, poi con il passare degli anni aumentano sempre più. La mancanza dei mezzi di trasporto influiva molto sui rapporti sociali e le conoscenze tra gli abitanti dei vari borghi. L’unico rapporto sociale e commerciale che c’era era tra i residenti dei borghi e i residenti di Cerro centro, questo dovuto al fatto che solo Cerro centro disponeva dei vari servizi come i negozi di vario genere , del medico, della farmacia, dell’ufficio postale, del Comune e della coincidenza con altri paesi dei mezzi di trasporto pubblici.
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Il mezzo di trasporto più diffuso era l’asino ( chiamato dialetticamente( r’ ciucc), forse il più importante della famiglia. L’asino era l’unico mezzo che potesse percorre tutte le viuzze del territorio, portava la legna, i raccolti di vario genere dalla campagna e veniva anche attaccato all’aratro per dissodare i terreni e quando non portava il materiale era il padrone che utilizzava l’animale per farsi trasportare. Meno utilizzato era il mulo, perché, forse, più costoso e meno mansueto.
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